Pag. 55

ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A) Ambito dell'intervento, con particolare riguardo all'individuazione delle amministrazioni, dei soggetti destinatari e dei soggetti coinvolti.

        Soggetti destinatari e coinvolti dall'intervento normativo sono il Consiglio superiore della magistratura, l'ordinamento giudiziario ordinario e militare, il Ministero della giustizia, gli uffici giudiziari, i consigli giudiziari.

B) Esigenze sociali, economiche e giuridiche prospettate dalle amministrazioni e dai destinatari ai fini di un intervento normativo.

        L'intervento normativo si propone di realizzare: il riassetto delle disposizioni in materia di ordinamento giudiziario, in particolare per quanto concerne l'accesso alla magistratura, la progressione economica e di funzioni dei magistrati ordinari e militari, l'aggiornamento e la formazione professionale dell'ordine giudiziario, l'individuazione delle competenze dei magistrati a capo degli uffici e dei dirigenti amministrativi conformemente ai princìpi costituzionali che regolano la materia, perseguendo il fine di garantire l'indipendenza della magistratura e una maggiore efficienza nell'erogazione del servizio.

C) Obiettivi generali e specifici, immediati e di medio/lungo periodo.

        Si rinvia a quanto già evidenziato nella relazione illustrativa e nell'analisi tecnico-normativa (punto 1, lettera A).

D) Presupposti attinenti alle sfere organizzativa, finanziaria, economica e sociale.

        Sussistono le condizioni necessarie per una corretta attuazione dell'intervento normativo da parte delle amministrazioni e dei soggetti destinatari. Quanto ai presupposti finanziari si rinvia alla specifica relazione.

E) Aree di criticità.

        Non si ravvisano al momento aspetti di criticità che, qualora dovessero emergere, in sede di attuazione della legge, potranno essere oggetto di interventi correttivi in attuazione della delega contenuta nell'articolo 7.

F) Opzioni alternative alla regolazione e opzioni regolatorie. Valutazione delle opzioni regolatorie possibili.

        Premesso che la cosiddetta «opzione nulla» risulterebbe contrastante con la necessità dell'intervento, ampiamente evidenziata nella

 

Pag. 56

relazione illustrativa, non sono evidenziabili opzioni alternative alla regolazione.

G) Strumento tecnico-normativo eventualmente più appropriato.

        Il disegno di legge è l'unico strumento tecnico-normativo possibile tenuto conto della materia oggetto dell'intervento, coperta da riserva di legge, nonché della presenza di una norma contenente delega al Governo per l'adozione di uno o più decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di ordinamento giudiziario, ordinario e militare.

 

Pag. 57